Il progetto Armonicoltura è così denominato per l’utilizzo della musica diffusa a 2000 watt di potenza sui terreni coltivati, con frequenze sonore di 432 Hz. L’obiettivo è quello di migliorare la biochimica dell’acqua intesa come memoria e cassa di risonanza naturale che modula le reazioni chimiche all’interno delle molecole delle piante e di ogni organismo vivente. Il progetto è stato poi confortato dagli studi di neurobiologia vegetale condotti dal prof. Stefano Mancuso, sulle incredibili capacità adattative delle piante rispetto agli stimoli ambientali, riconoscendo loro lo status di organismo vivente dinamico e sensibile. Amiamo pensare che è possibile unire ‘armonicamente‘ natura, scienza, economia e arte, in un connubio sinergico, produttivo e sostenibile. Partendo dal rispetto per la natura, perseguendo un equilibrio complesso che non si ferma ai confini del proprio campo, vogliamo vivere e condividere una nuova consapevolezza che pone al centro la relazione tra individuo e ambi